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martedì 19 APRILE | SONATA A TRE | ||
Sagrestia del Borromini piazza Navona, Roma ore 18.00 I compositori italiani del barocco della scuola bolognese (Corelli e Albinoni) e veneziana (Vivaldi e Caldara) ebbero una posizione predominante nel campo della musica da camera. Sia nelle Sonate a solo che nelle Sonate a tre i grandi maestri del barocco lasciarono un segno delle loro personalità, come una firma apposta ad un quadro. Possiamo riassumere queste caratteristiche nell’importanza che assume il clavicembalo, non più mero strumento di sostegno armonico, ma parte integrante dello sviluppo contrappuntistico, voce importante nelle entrate del gioco polifonico, un uso del virtuosismo mai fine a se stesso, ma sempre sostenuto da ragioni formali e, soprattutto, la profonda e indimenticabile semplicità degli adagi, le cui melodie ricche di nobile pathos diventano quasi un simbolo della musica da camera barocca. |