Concerto17maggio2016 - Luogo Arte

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Capriccio Italiano Festival
III edizione 2016      
martedì
17
MAGGIO
IL CLAVICEMBALO VIRTUSO
la scuola napoletana
Sagrestia del Borromini
Chiesa di Sant'Agnese in Agone
piazza Navona, Roma

ore 18.00

A. Valente (1520 ca_1601), A. Mayone (…_1627), D.Scarlatti (1685_1757)
e D. Cimarosa (1749_1801)



Un viaggio nella scuola napoletana dal Cinquecento al Settecento, nota grazie ai grandi compositori protagonisti di questo concerto e caratteristica nella pratica clavicembalistica per incorporare nell’accordo note estranee di passaggio, di acciaccatura o di pedale tali da renderlo carico di tensione. Valente, organista e clavicembalista cieco, è ricordato tra coloro che hanno fatto evolvere forme quali “ricercare” e “toccata”nella seconda metà del Cinquecento, attraverso un senso spiccato della struttura e una tecnica dell’imitazione tematica molto sviluppata. Scarlatti è uno dei massimi compositori di musica clavicembalistica. Il gusto per l’improvvisazione e nel contempo l’applicazione del contrappunto; l’impiego degli ornamenti e di tutto quanto può abbellire il discorso unitamente alla cantabilità trionfante o tenera; il senso prestigioso del ritmo e degli effetti ossessionanti che esso può raggiungere va di pari passo con la poetica ricerca di suoni nuovi, di timbre, di registri strumentali impensabili sul clavicembalo. Il grande compositore e operista Cimarosa ha lasciato, infine, un’eredità indelebile nella produzione per clavicembalo e fortepiano la cui caratteristica è una semplificazione della tecnica clavicembalistica tipica di un uomo di teatro e testimoniata, tra l’altro, dall’uso del basso albertino, forse per influsso dei maestri veneziani.

Clavicembalo, Antonella Moles

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Sagrestia del Borromini
 
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